molti di noi, dopo aver utilizzato il limone, magari per preparare un limoncello o una torta al limone, si ritrovano con molte bucce. Vediamo come riutilizzarle per profumare la casa, attraverso questa guida semplice per imparare a sfruttare le bucce di limone per attività domestiche.
Innanzitutto, esistono diverse varietà di limone. Bisogna capire se si sta usando un limone selvatico, con una buccia spessa e meno ricco di succo e sostanze chimiche che rilasciano forti odori agrumati, oppure un limone acquistato al supermercato, con una buccia più acquosa, ideale per profumare la casa.
Dopo aver identificato il tipo di limone, bisogna estrarre l’olio essenziale dalla buccia. Anche se può sembrare difficile, vi spiegherò come farlo in modo semplice e veloce. Per prima cosa, bisogna avere a disposizione le bucce tagliate, preferibilmente a pezzi grossi, per non perdere troppo olio essenziale.
come estrarre l’olio essenziale dal limone?
Estrarre l’olio essenziale dal limone è facile: basta mettere le bucce tagliate grossolanamente in un becher o in un bicchiere e aggiungere alcol il più puro possibile, almeno al 90%, per estrarre la maggiore quantità di olio essenziale.
Dopo aver aggiunto l’alcol, si può lasciare il bicchiere o il becher all’aperto e l’alcol evaporerà lentamente, lasciando un liquido giallognolo e denso sul fondo. Se l’alcol non evapora facilmente, si consiglia di far decantare la soluzione.
In alternativa, se non si ha alcol, si possono usare soluzioni acquose con molecole organiche che aiutino a estrarre l’olio essenziale dalla buccia, anche se questi metodi sono meno efficaci.
cosa fare dopo aver estratto l’olio essenziale?
Una volta ottenuto l’olio essenziale, si può usare per profumare la casa. Ad esempio, si può riempire un diffusore per interni, che utilizza una soluzione di acqua e olio essenziale per favorire l’evaporazione e la diffusione nell’ambiente.
Si può anche usare uno spray per profumare scaffali o mobili, tenendo presente che un uso eccessivo di olio essenziale può usurare i mobili e ridurne la durata.
Seguendo queste precauzioni, si può diffondere facilmente l’olio essenziale in casa. Tuttavia, è bene non abusare degli spray, perché potrebbero irritare le vie respiratorie, causando faringiti o crisi d’asma nei soggetti predisposti, dato che l’olio essenziale in dosi elevate può essere irritante.
altri metodi
Altri metodi di estrazione dell’olio essenziale possono essere eseguiti da chimici, che, con attrezzature specifiche, possono estrarre una maggiore quantità di olio essenziale non solo dalla buccia, ma anche dai resti di scorza o dalla polpa del limone, che contiene la maggior parte dell’olio essenziale.
Se si cercano altri metodi di diffusione dell’olio essenziale in casa, si possono usare semplici pod da mettere in freezer e utilizzare per creare piccole stazioni profumate sparse per casa, anche se i metodi sopraindicati sono più efficaci, perché i pod non generano una quantità di profumo sufficiente a riempire un’intera abitazione.
Infine, si può usare l’olio essenziale per condire i cibi, soprattutto se si è usata acqua per l’estrazione, perché l’alcol potrebbe rimanere, anche se in tracce, nell’olio essenziale estratto. Usare l’olio essenziale per preparare ingredienti al sapore e all’odore di limone è una strategia efficace e utilizzata da molti chef.
conclusione
Estrarre l’olio essenziale dalla buccia del limone è un ottimo modo per ottenere un composto che profumi la casa. È bene non abusarne, perché potrebbe danneggiare le pareti e accelerarne il deterioramento. Tuttavia, consiglio vivamente di farlo se si ha un ambiente domestico con odori sgradevoli a causa di muffe e umidità .
Farlo a partire dalle bucce di limone è anche un metodo efficace per riciclare materiale organico utile, come le bucce di limone, spesso sottovalutate e poco utilizzate. Seguendo questi semplici metodi, si assicurerà alla casa un profumo intenso e prolungato di limone, senza spendere molto e riciclando materiale organico.